domenica 30 ottobre 2011


DI TUTTO UN PO'

CLASSIFICA DEI LIBRI SCOPERTI QUESTO MESE


E' stato un mese un po' arido di letture, questo. Mea culpa, perché non ero dell'umore adatto per sorbirmi grandi introspezioni d'animo e mi sono gettata a capofitto nella scoperta di libri un po' più frivoli del solito. Il fatto è che tutti i libri, nel bene o nel male, lasciano il segno in chi legge. Penso sia questo il potere più meraviglioso della scrittura, lo scopo ultimo di ogni autore: l'eco delle proprie parole che si riflette nell'anima del lettore, e ogni libro sfogliato è  un tassello che possiamo aggiungere al nostro bagaglio di esperienze. Un tassello fittizio, certo, ma per citarvi la meravigliosa Dacia Mariani, che in Marianna Ucria scrive:  Trepidare con i personaggi che corrono fra le pagine, bere il succo del pensiero altrui, provare l'ebrezza rimandata di un piacere che appartiene ad altri. Esaltare i propri sensi attraverso lo spettacolo sempre ripetuto dell'amore in rappresentazione, non è amore anche questo? Che importanza ha che questo amore non sia mai stato vissuto faccia a faccia, direttamente? Assistere agli abbracci di corpi estranei, ma quanto vicini e noti per via di lettura, non è come viverlo quell'abbraccio, con un privilegio in più, di rimanere padroni di sè?
Per concludere: ogni libro ha qualcosa da insegnarci. Basta solo saperlo leggere con la giusta chiave d'interpretazione.
Ma veniamo a noi: vi posto dunque la lista delle letture che ho scoperto nel mese di ottobre; non tutte, soltanto quelle che, in un modo o nell'altro, mi hanno più impressionata. A presto, Elisa. 






Rosemary e Guy Woodhouse, una giovane coppia, si trasferiscono in un nuovo appartamento a New York dalla sinistra fama. Fanno velocemente amicizia con i vicini Roman e Minnie Castevet, che all'apparenza sembrano gentili, ma che in seguito si scopriranno facenti parte di una coven di streghe.
La notte in cui la giovane coppia concepisce un bambino segna l'inizio di un incubo: Rosemary scopre che il marito Guy ha permesso al diavolo di ingravidarla in cambio di una carriera da attore. I nove mesi di gravidanza saranno un susseguirsi di fatti terrificanti: l'improvviso suicidio di una ragazza appena conosciuta, incubi e sogni strani di Rosemary, Guy che si allontana sempre di più dalla moglie...




Seguito di Orgoglio e Pregiudizio. La giovane Elizabeth Bennet, di origini modeste, e l'aristocratico Darcy Fitz- william, finalmente sposi felici, vivono a Pemberley, nella sontuosa residen- za della famiglia di lui. Sono ricchi e innamorati, ma un'ombra turba la loro serenità: non è nato il tanto sospirato erede. In occasione delle feste di Na- tale, Elizabeth ha riunito amici e parenti nella lussuosa dimora per far sfog- gio delle proprie doti di perfetta padrona di casa. Non può tuttavia impedirsi di provare un brivido di terrore all'idea di vedere riuniti sotto lo stesso tetto ospiti tanto male assortiti per gusti e ceto sociale. Elizabeth deve compiere vere e proprie acrobazie per tenere unita la bizzarra compagnia. Una commedia degli equivoci comica e "drammatica" allo stesso tempo.





Mentre fra mille luminarie si festeggia l'arrivo del '900, Amos, giovane banchiere ebreo di una cittadina piemontese, fa a se stesso una promessa per il nuovo secolo: diventare qualcuno e mettere su una solida famiglia patriarcale. Il destino però lo costringerà a giocare con altre carte. L'irrefrenabile passione per Teresa, una contadina cristiana del luogo, lo metterà di fronte all'ostracismo della comunità ebraica. Ma Teresa non vuole che il suo uomo debba soffrire per causa sua. Nell'amore fideistico e assoluto che prova per lui ingloba anche la sua religione: vuole a tutti i costi diventare ebrea. La storia di questa donna originale e commovente si snoda fino al terribile 1938 delle leggi razziali fasciste, attraverso la ricostruzione avvincente delle vicende familiari, dei cambiamenti politici e di costume dell'Italia.



Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. 



La vita di Phoebe MacNamara, tenente della polizia di Savannah, è stata segnata per sempre quando, da bambina, è rimasta intrappolata in casa con la sua famiglia, minacciata per ore da un folle sequestratore. Oggi è la migliore tra i negoziatori, e mette in gioco la propria vita ogni giorno per sventare situazioni esplosive e salvare ostaggi. Phoebe sa quando è il momento di attendere e quando occorre entrare in azione, anche rischiando il tutto per tutto. È proprio la combinazione tra sensibilità e coraggio ad affascinare Duncan Swift. Dopo averla vista salvare uno dei suoi impiegati che stava per tentare il suicidio, vuole a tutti i costi portare nella propria vita quella donna così intrigante e indipendente.



"La gelosia si srotolò per tutta la sua lunghezza serpentina, e io mi resi conto di non avere ancora sperimentato questo sentimento sino in fondo... questo era qualcosa di più: era la parte nascosta dell'ammirazione; il lato oscuro dell'amore." 1899. Etna Bliss si è appena trasferita nel New England, quando la sua vita cambia corso all'improvviso, una sera. Sfuggita all'incendio divampato nel ristorante in cui stava cenando, si ritrova in mezzo alla strada innevata, tra il fumo e la confusione generale, in piedi sotto la luce di un lampione. Lì viene notata da un uomo, Nicholas Van Tassel. Ambizioso e ipocrita, da quel momento sposarla diventa il suo unico obiettivo. Nasce così la drammatica storia del loro matrimonio, che Anita Shreve ci restituisce scandendo inesorabilmente i ritmi e i silenzi della vita famigliare, la forza sconvolgente del desiderio e il potere distruttivo dell'ansia e del sospetto.



1464: Elisabetta Woodville è l'affascinante figlia di un nobile inglese, sostenitore del reale casato dei Lancaster. Ancora giovane, ha perso il marito che combatteva a fianco del re Enrico VI e ora, dopo l'ascesa al trono degli York, si ritrova spogliata dei suoi possedimenti e sola con due figli maschi in tenera età. Decisa a rivendicare il proprio patrimonio per poter condurre una vita onesta e indipendente, incontra il nuovo sovrano e gli espone a testa alta la propria causa. La sua bellezza sfolgorante e il suo atteggiamento indomito conquistano all'istante il ventiduenne Edoardo IV che, incapace di resisterle, la sposa in gran segreto. E da questo momento la vita di questa donna coraggiosa imbocca un vorticoso destino, mentre i suoi due figli, rinchiusi nella famigerata torre di Londra e poi misteriosamente scomparsi nel nulla, diventano il fulcro di un enigma che per secoli ha sconcertato generazioni di studiosi.





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